F24 CON COMPENSAZIONE DI CREDITI – NUOVE MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DEI MODELLI F24
di Paolo BergamoCon il Decreto Legge 50/2017, entrato in vigore il 24 aprile 2017, sono state introdotte alcune novità in materia di compensazione dei crediti fiscali nel modello F24.
Le novità riguardano:
1. L’obbligo, per i titolari di partita Iva, della presentazione dei modelli F24 attraverso le procedure messe a disposizione dall’agenzia delle Entrate (Entratel, Fisconline) in luogo dei servizi messi a disposizione dalla banche (home banking), qualora, nel modello F24 siano presenti:
a. crediti Iva (annuali o trimestrali);
b. crediti relativi alle imposte sui redditi e alle relative addizionali, alle ritenute alla fonte, alle imposte sostitutive delle imposte sul reddito, all’imposta regionale sulle attività produttive;
c. crediti d’imposta da indicare nel quadro RU della dichiarazione dei redditi;
2. L’obbligo di apposizione del visto di conformità da parte di un professionista abilitato nella dichiarazione da cui emerga un credito Iva, di imposte dirette, Irap, di ritenute alla fonte, il cui ammontare sia superiore ai 5.000,00 euro (in luogo dei precedenti 15.000,00).
In data 4 maggio 2017 l’Agenzia Entrate è intervenuta con la risoluzione 57/E la quale ha fornito alcuni chiarimenti:
• decorrenza nuove disposizioni: 24 aprile 2017. Per quanto riguarda l’obbligo del visto di conformità in caso di credito superiore a 5.000 euro è stato stabilito che se questo riguarda dichiarazioni già presentate prima del 24 aprile e prive del visto di conformità (in precedenza ricordiamo il limite era 15.000,00 euro), il credito è comunque liberamente compensabile. L’apposizione del visto in caso di credito superiore a 5.000,00 euro diventa obbligatorio per tutte le dichiarazioni presentate a partire dal 24 aprile 2017;
• i controlli sulla corretta modalità di presentazione dei modelli F24 con crediti compensati saranno attivi dal 1 giugno p.v. (il che a nostro avviso non è rilevante).
Brevi considerazioni:
- la nuova norma estende l’utilizzo dei sistemi Entratel /Fisconline a molte compensazioni, al fine di evitare indebite compensazioni di crediti inesistenti. I nuovi meccanismi comportano una notevole limitazione per il contribuente il quale dovrà valutare se il modello F24 che intende pagare prevede compensazione di crediti tra quelli interessati dalle nuove disposizioni. In quest’ultimo caso dovrà fare attenzione ed evitare il pagamento tramite i canali telematici messi a disposizione dalla propria banca (Home Banking) ed utilizzare i sistemi Entratel/Fisconline, previa richiesta di abilitazione telematica. In alternativa questi soggetti potranno rivolgersi allo Studio Themis che provvederà per loro conto alla presentazione dei Modelli F24 attraverso il sistema Entratel (in dotazione ai soli intermediari abilitati).
- L’importo a credito per effetto del “bonus Renzi” è presente nella maggior parte dei modelli F24 delle aziende che elaborano buste paga per i propri dipendenti/collaboratori. Essendo un importo che il datore di lavoro eroga ai lavoratori per conto dello Stato, si tramuta in un credito da utilizzare in compensazione nel modello F24 . La ratio della norma, nonché il tenore letterale della stessa, sembrerebbe escludere il Bonus Renzi dal novero dei crediti compensabili esclusivamente attraverso i canali Entratel/Fisconline, ma, in mancanza di prese di posizione ufficiali da parte dell’Agenzia delle Entrate (non c’è traccia nella risoluzione), per mera precauzione e in attesa di chiarimenti ufficiali, si consiglia di presentare i modelli F24 attraverso i predetti canali telematici.
Lo Studio Themis, nell’ottica di agevolare e tutelare la clientela, e nelle more di chiarimenti ufficiali da parte delle Agenzie preposte, avvisa tutti i clienti interessati dalla compensazione del credito “bonus Renzi”, nonché da ogni altro credito, di rivolgersi allo Studio per procedere alla presentazione telematica del Modello F24 in scadenza il prossimo 16/05/2017 utilizzando il sistema Entratel al quale lo Studio è abilitato.
Visto di conformità Con riguardo all’apposizione del visto di conformità in caso di dichiarazioni con crediti superiori ai 5.000,00 euro, lo Studio Themis informerà i clienti interessati della necessità di tale apposizione.
Lo Staff dello Studio Themis resta a vostra disposizione per ulteriori chiarimenti.