Novità in materia di lavoro accessorio (voucher) in vigore da oggi 8 ottobre 2016
di Paolo BergamoNella giornata di ieri è stato pubblicato nella gazzetta ufficiale (in netto anticipo rispetto alla data prospettata dagli addetti ai lavori) il decreto correttivo del Jobs Act.
Con riferimento al lavoro accessorio le novità consistono in un inasprimento degli adempimenti tesi ad evitare comportamenti elusivi da parte dei committenti imprenditori o professionisti (non privati cittadini), analogamente a quanto già fatto alcuni anni fa dalla riforma Fornero con riguardo al contratto intermittente o a chiamata.
Da oggi il committente dovrà:
– effettuare, almeno 60 minuti prima dell’inizio della prestazione, una comunicazione alla sede territoriale competente dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, mediante posta elettronica o sms contenente:
1. dati anagrafici o il codice fiscale del lavoratore;
2. il luogo dove avverrà la prestazione;
3. il giorno e l’ora di inizio e di fine della prestazione*;
* I committenti imprenditori agricoli possono comunicare la durata della prestazione con riferimento ad un arco temporale non superiore a tre giorni.
In caso di violazione dell’obbligo comunicativo, verrà applicata una sanzione da 400 a 2400 euro in relazione a ciascun lavoratore per cui è stata omessa la comunicazione. Non è prevista la procedura di diffida (che consentirebbe previa regolarizzazione dell’inadempimento il pagamento della sanzione al minimo).
L’anticipo della pubblicazione in gazzetta ufficiale sembra aver spiazzato anche il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, il quale non ha ad oggi diramato delle istruzioni specifiche per effettuare la comunicazione secondo i nuovi dettati legislativi. Ad esempio non ha istituito una casella di posta elettronica per effettuare l’adempimento, o comunicato il numero per inviare l’sms.
Per prudenza si consiglia di effettuare la comunicazione via mail con tutti i dati da oggi richiesti sia attraverso il sito INPS come già avveniva in precedenza (sito Inps che non è ad oggi aggiornato secondo i nuovi criteri) sia attraverso una semplilce e-mail contenente i dati obbligatori richiesti. È molto probabile che verranno a breve diramate nuove istruzioni che saranno prontamente comunicate. Per agevolare l’utenza indichiamo in calce gli indirizzi e-mail della sede di Venezia dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro:
DTL-Venezia@lavoro.gov.it e-mail normale
dtl.venezia@pec.lavoro.gov.it – posta elettronica certificata
Lo Studio Themis resta a vostra disposzione per eventuali chiarimenti.
Cordiali saluti.