Versamento Inail al 16/05/2019
di Paolo BergamoCon l’approvazione di tre decreti interministeriali, si è compiuta una rivoluzione che vede protagonista l’I.N.A.I.L., ovvero l’Istituto Pubblico che gestisce le assicurazioni contro gli infortuni e le malattie professionali, e nel prossimo futuro, le aziende con personale assicurabile. In particolare sono state approvate le nuove tariffe dei premi che dovranno essere versate dai datori di lavoro in funzione dei loro dipendenti e delle lavorazioni svolte.
L’Istituto classifica le lavorazioni denunciate dalle aziende in codici di lavorazione, a cui corrisponde un tasso a livello nazionale, determinato secondo la rischiosità delle attività svolte. In prima battuta molti codici di lavorazione sono spariti, ed aggragati in altri codici, pertanto sarà opportuno controllare che la nuova classificazione sia aderente con la lavorazione svolta dall’azienda (potrebbe non esserlo). Infine il tasso medio nazionale viene aumentato (o diminuito) sulla base dell’andamento infortunistico aziendale (Bonus-Malus). Questo procedimento si chiama “oscillazione del tasso”. Il tasso eventualmente oscillato viene applicato alle retribuzioni imponibili dei lavoratori per determinare il premio da corrispondere. Questa opera di rinnovamento ha determinato quale prima conseguenza, lo slittamento del pagamento del premio dal 16 febbraio 2019 al 16 maggio 2019. Questo differimento è stato inevitabile in quanto l’Istituto sta fornendo solo in questi giorni tutti gli elementi per il calcolo dei premi, con notevole disagi per gli operatori e per le aziende. E’ importante segnalare che chi pagherà il premio in modalità frazionata (4 rate trimestrali), quest’anno dovrà versare al 16 maggio 2019 le prime due rate senza interessi (metà prenio). Questo determinerà sicuramente un scompenso sopprattutto per le attività rischiose (edilizia e trasporti in primis) che versano premi importanti. Le successive due rate dovranno essere corrisposte ad agosto e novembre, con la maggiorazione di un interesse. Il conteggio dovrà essere effettuato con modalità diverse per il 2018 (regolazione) e 2019 (acconto) proprio a causa della nuova classificazione delle lavorazioni. Il Legislatore in vari interventi ha comunicato una generale riduzione delle tariffe Inail….. Questo è in parte vero, ma in certe casi è vero il contrario. Le tariffe nominali si sono abbassate in termini di tasso, ma la riclassificazione dovuta al variare delle tabelle in certi casi può determinare un vero e proprio salasso. Mi riferisco ad esempio alle attività di finitura edile (tinteggiatura, posa parquet, cartongesso) che si vedranno aumentare di molto i premi in quanto vengono riclassificati nella lavorazione tipica dei cantieri edili (costruzioni). Inoltre gran parte degli sconti previsti per gli anni passati sono stati cancellati e non saranno applicabili per l’acconto 2019.
Lo Studio sta predisponendo i conteggi e le opportune verifiche caso per caso. Tutto lo Staff è a disposizione per eventuali chiarimenti.