Alberghi: tutte le opportunità

di Alessandro Boatto
14 Settembre 2020

Dalla rivalutazione gratuita, fino al bonus facciate, passando per il bonus alberghi.
Se nelle difficoltà spesso si nascondono delle nuove opportunità, questo è sicuramente il caso del settore alberghiero.
Ci avviamo, infatti, verso la conclusione di una stagione estiva che, per molti aspetti, non verrà ricordata positivamente.
La chiusura forzata, le difficoltà nella gestione dell’emergenza e le presenze inferiori agli anni precedenti offrono poco per cui sorridere.
Ma dietro a tutto ciò spuntano possibilità interessanti e opportunità che vale la pena valutare, soprattutto perché difficilmente ripetibili.

Iniziamo dalla rivalutazione gratuita.
La disposizione (che ricalca in parte le norme di rivalutazione già viste in passato) riguarda tutte le imprese e prevede, per il settore alberghiero, la possibilità di rivalutare i beni d’impresa e le partecipazioni iscritte in bilancio al 31.12.2019.La rivalutazione deve riguardare tutti i beni appartenenti alla stessa categoria ed è gratuita.
Non è dovuto il versamento di alcuna imposta sostitutiva ed il maggior valore è immediatamente riconosciuto ai fini delle imposte sui redditi.
Di conseguenza, attraverso la rivalutazione, oltre al rafforzamento patrimoniale dell’impresa si ottengono, gratuitamente, maggiori ammortamenti in grado di produrre vantaggi fiscali nei periodi successivi.
Le valutazioni da fare sono molteplici ma l’occasione è “stuzzicante”.

Passando al bonus alberghi, viene offerta la possibilità di ottenere un credito d’imposta del 65% sui costi sostenuti per la riqualificazione e il miglioramento delle strutture, riguardanti le seguenti tipologie di spese:
– interventi di ristrutturazione;
– eliminazione barriere architettoniche;
– incremento dell’efficienza energetica;
– acquisto di mobili e componenti d’arredo.

Il credito massimo ottenibile è pari ad € 200.000 e non è tassabile.

Permette quindi di realizzare interventi fino ad oltre € 300.000, sostenendo un costo effettivo di soli € 100.000.

Ma non è finita qui.
Se, infatti, immaginiamo di affiancare al “bonus alberghi” il poco sponsorizzato “bonus facciate”, che prevede una detrazione d’imposta del 90% per gli interventi finalizzati al recupero o al restauro delle facciate esterne degli edifici, realizziamo immediatamente di essere di fronte a delle occasioni senza precedenti e meritevoli di una particolare attenzione, se non altro per non pentirsi, tra qualche tempo, di non averne approfittato.