Bonus alberghi: sarà una corsa contro il tempo

di Alessandro Boatto
28 Dicembre 2021

Inizia il countdown per le misure di sostegno alle imprese del turismo.
Sarà infatti di soli 30 giorni lo spazio temporale utile per presentare le domande corredate di tutti i documenti necessari.

Ancora non si conosce però la data dalla quale decorrerà questo lasso di tempo.
La deciderà il mistero del Turismo attraverso un avviso che conterrà anche un elenco dettagliato di tutte le spese ammissibili e che dovrebbe essere pubblicato entro il 7 gennaio 2022.
Ma proviamo a fare un po’ di chiarezza.

Al fine di migliorare la qualità dell’offerta ricettiva è riconosciuto, alle imprese alberghiere, un contributo sotto forma di credito d’imposta (fino all’80%) e/o un contributo a fondo perduto (fino a 40.000 euro), per le spese sostenute dal 07.11.2021 al 31.12.2024.

Le tipologie di spesa ammissibili riguardano gli interventi di incremento dell’efficienza energetica, riqualificazione antisismica e l’eliminazione di barriere architettoniche.

Sono agevolate, inoltre, le spese per interventi edilizi di manutenzione ordinaria, restauro e risanamento, funzionali agli interventi di cui sopra (su questo punto si attendono precisazioni).
Per accedere all’agevolazione le imprese interessate dovranno presentare telematicamente la domanda al ministero del Turismo, attraverso un’apposita piattaforma.

La domanda dovrà essere sottoscritta digitalmente dal legale rappresentante e accompagnata da copia della carta d’identità e codice fiscale dello stesso. Sarà anche richiesta l’attestazione di regolarità contributiva (DURC).

È previsto l’inserimento di una parte descrittiva riguardante l’attività svolta dall’impresa, l’indicazione della sede con i relativi dati catastali dell’immobile oggetto dell’intervento, la data di avvio e fine lavori, una sintesi del progetto e una descrizione degli interventi.
Ma non è tutto.

Si dovranno fornire tutti i permessi e le certificazioni necessari e impegnarsi a presentare, ogni sei mesi, un’analisi sul livello degli investimenti e l’indicazione delle spese ammissibili.  La procedura appare quindi abbastanza complessa, in particolar modo per la mole di documenti richiesti e il ristretto lasso di tempo per produrli.

Fondamentale allora non farsi cogliere impreparati e attivarsi fin da subito con i tecnici del settore, per capire gli interventi da realizzare, la loro ammissione o meno all’agevolazione ed iniziare a produrre la documentazione necessaria.
Il tempo stringe.