Bonus vacanze: la strada è in salita
di Alessandro BoattoL’idea, di per sé interessante, era quella di sostenere uno dei settori più colpiti dalla crisi epidemiologica: il settore turistico-ricettivo. Ma le modalità con le quali si vuole perseguire tale fine, rischiano di rendere vano ogni buon proposito. Il cosiddetto “bonus vacanze” altro non è che un credito d’imposta a favore delle famiglie, spendibile dal 1 luglio al 31 dicembre 2020, presso le strutture turistico ricettive presenti sul territorio italiano.
Tale credito, che può raggiungere i € 500 per i nuclei familiari composti da più di due persone, spetta però alle sole famiglie con ISEE inferiore a 40.000 euro.
E qui iniziano le complicazioni
Per poter beneficiare del bonus, infatti, sarà infatti necessario entrare in possesso di un ISEE aggiornato, con tutte le complicazioni del caso.
La soglia dei 40mila euro poi, se da un lato ha lo scopo di aiutare le famiglie meno abbienti, dall’altra esclude dal beneficio tutte le altre che, con ogni probabilità, sono quelle con maggiori possibilità di andare in vacanza.
Ma il bello deve ancora venire..
Per godere del bonus vacanze sarà necessario procurarsi, preventivamente, un’identità digitale, cioè uno SPID (un sistema di autenticazione che permette a cittadini ed imprese di accedere ai servizi online della pubblica amministrazione con un’identità digitale unica).
Per far questo ci si dovrà rivolgere ad uno dei numerosi provider, inserire i nostri dati, creare delle credenziali ed effettuare il riconoscimento (webcam, firma digitale, CNS, ecc.)
A questo punto, viene da pensare, ci siamo!
Abbiamo calcolato il nostro ISEE e ci siamo dotati di un’identità digitale (e magari per farlo ci siamo dovuti comprare una webcam o procurare una firma digitale).
Si, è stato complicato, ma ne è valsa la pena!
E ora siamo pronti a scegliere la mèta delle nostre prossime vacanze!
E invece no!
E’ necessario un ultimo sforzo: l’installazione dell’apposita app nella quale inserire tutti i nostri dati, compresi i codici ISEE e le credenziali SPID che porteranno alla generazione di un QR CODE che darà diritto al bonus.
Ah, dimenticavo….
Ultimissima cosa
Incrociare le dita e sperare che la struttura che abbiamo scelto abbia deciso di aderire volontariamente all’iniziativa.
Non so a voi, ma a me è quasi passata la voglia di andare in vacanza…