Contributo a fondo perduto

di Alessandro Boatto
25 Maggio 2020

Il D.L. “Rilancio” ha introdotto un contributo a fondo perduto per venire incontro agli operatori che sono stati danneggiati dalla emergenza epidemiologica in atto.

A chi spetta?

Esercenti attività d’impresa, lavoratori autonomi e titolari di partita iva con ricavi non superiori a 5 milioni di euro (riferimento periodo d’imposta 2019)


A chi NON spetta?

Contribuenti cessati alla data di presentazione dell’istanzaProfessionisti titolari di partita Iva e lavoratori titolari di rapporti di co.co.co iscritti alla Gestione separata INPS

Quali sono i REQUISITI richiesti?

Ammontare del fatturato e dei corrispettivi mese di aprile 2020 inferiore ai due terzi dell’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2019


Chi può accedere SENZA REQUISITI?

Contribuenti che hanno iniziato l’attività a partire dal 01/01/2019

AMMONTARE del contributo?

Si applica una % sulla diminuzione di fatturato aprile 2019 aprile 2020 in relazione al fatturato dell’azienda- Soggetti con ricavi e compensi NON superiori a 400 mila euro –> 20%– Soggetti con ricavi e compensi superiori a 400 mila euro e fino a 1 milione di euro –> 15%– Soggetti con ricavi e compensi superiori a 1 milione di euro e fino a 5 milione di euro –> 10%

Importo minimo riconosciuto:- Euro 1.000 persone fisiche (ditte individuali)- Euro 2.000 soggetti diverse dalle persone fisiche (società)

Il contributo è TASSABILE?

NO, il contributo non concorre alla formazione della base imponibile ai dini delle imposte sul reddito e non concorre alla formazione del valore della produzione netta ai fini Irap

COME si ottiene?

Presentando un’istanza all’Agenzia delle Entrate in via telematica. L’istanza può essere presentata anche attraverso un delegato al servizio del cassetto fiscale dell’Agenzia delle Entrate o ai servizi per la fatturazione elettronica.

QUANDO si presenta l’istanza?

Entro 60 giorni dalla data di avvio della procedura telematica

QUALI sono i DATI da indicare nell’istanza?

Dobbiamo attendere il provvedimento del direttore dell’ Agenzia delle Entrate.

Uniche indicazioni sui dati da indicare:- sussistenza dei requisiti- autocertificazione “antimafia”