Decreto Ristori: gli aiuti alle imprese

di Alessandro Boatto
30 Ottobre 2020

Il Decreto Legge ribattezzato “Ristori” approvato dal Consiglio dei Ministri lo scorso 27 ottobre, prevede misure a sostegno di lavoratori ed imprese, con esclusivo riferimento ai settori colpiti dalle nuove misure restrittive emanate dall’ultimo DPCM:

  • ristoranti;
  • bar, gelaterie e pasticcerie;
  • alberghi e affittacamere;
  • trasporto con taxi;
  • gestione di piscine, palestre e impianti sportivi;
  • discoteche, sale da ballo e night club;
  • altre attività legate alle manifestazioni e agli spettacoli. 

Contributo a fondo perduto
E’ riconosciuto un nuovo contributo a fondo perduto, corrisposto in modo automatico dall’Agenzia delle Entrate, a tutti coloro hanno già beneficiato del contributo a fondo perduto previsto dal “Decreto Rilancio”.

L’entità dello stesso è calcolata applicando le seguenti percentuali, al precedente contributo ricevuto: alberghi e affittacamere (150%), ristoranti (200%), bar, gelaterie e pasticcerie (150%), trasporto con taxi (100%); gestione di piscini, palestre e impianti sportivi (200%), discoteche, sale da ballo e night club (400%)

Esempio → albergo ha ricevuto € 2.000 dal contributo a fondo perduto “Decreto Rilancio” riceverà € 3.000 (2.000 x 150%) dal contributo “Decreto Ristoro”

Credito d’imposta locazioni
Il credito d’imposta relativo ai canoni di locazione (60% del canone pagato) e ai canoni di affitto d’azienda (50% per le imprese turistico ricettive e 30% per le altre attività) è riconosciuto anche in riferimento ai mesi di ottobre, novembre e dicembre.

Seconda rata IMU
Non è dovuta la seconda rata IMU relativa agli immobili e alle pertinenze in cui l’impresa esercita la propria attività, a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività stessa.

Sospensione versamento contributi
Sono sospesi i versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali dovuti per il mese di novembre.
Il pagamento dovrà essere effettuato, senza applicazione di sanzioni e interessi, entro il 16 marzo 2021.

Le prossime pubblicazioni riguarderanno le novità in tema di lavoro, in particolare la nuova cassa integrazione e le indennità ai lavoratori stagionali.