Fringe benefit: esenzione estesa a prestiti e omaggi natalizi
di Alessandro Boatto
Fascia di esenzione a 1.000 € per il 2024 che sale a 2.000 € per i lavoratori con figli.
La nuova Legge Finanziaria
L’esonero dei fringe benefit cambia fisionomia e si estende anche ad altre spese, come l’affitto e gli interessi sui mutui per la prima casa.
Lo stabilisce l’articolo 6 del disegno di legge di Bilancio per il 2024.
I benefit esenti
Si prevede, per il solo 2024, che la fascia di esenzione dei benefit sia pari mille euro generalizzata per tutti i lavoratori con e senza figli e riguardi anche le spese erogate o rimborsate ai medesimi lavoratori dai datori di lavoro per il pagamento delle utenze domestiche (acqua, luce, e gas) e delle spese per l’affitto della prima casa ovvero per gli interessi sul mutuo contratto per l’acquisto della prima casa.
L’inclusione di questi due ultimi elementi costituisce una novità.
Le soglie non sono uguali per tutti
Con riferimento alla nuova soglia di mille euro, non è generalizzata.
Per i lavoratori dipendenti con figli il limite di mille euro sale a 2mila euro.
Tra la prole vengono inclusi anche i figli nati fuori del matrimonio riconosciuti, i figli adottivi o affidati.
Gli stessi devono risultare fiscalmente a carico.
Sono considerati tali coloro che non possiedono un reddito superiore a 2.840,51 euro.
Per i figli di età non superiore a 24 anni, tale limite aumenta a 4mila euro.
La condizione va verificata alla fine di ogni anno.
Le verifiche
Visto che la norma è limitata al solo 2024, la condizione andrà accertata al termine del prossimo anno.
Tale controllo è importantissimo in quanto il figlio potrebbe, nel corso dell’anno, avere avuto redditi che hanno determinato il superamento della soglia di esenzione prevista (circostanza che rende imponibile l’intero ammontare).
In tal caso devono scattare le operazioni di recupero a carico del lavoratore.
I genitori
Ogni lavoratore che riceve un reddito di lavoro dipendente o assimilato, genitore di figli considerati fiscalmente a carico, può fruire dell’agevolazione in misura intera anche se riferita al medesimo figlio; l’unica condizione da verificare è che sia a carico di entrambi.
L’esenzione fiscale si applica interamente a entrambi i genitori anche in caso di accordo finalizzato ad attribuire l’intera detrazione per figli fiscalmente a carico a quello dei due che possiede il reddito complessivo di ammontare più elevato (sempre che il figlio sia a carico dei due genitori).
Gli altri benefit
Riguardo alle tipologie di benefit che possono rientrare nell’esenzione, si ricordano i premi di polizze extra-professionali, le auto utilizzate promiscuamente, i prestiti concessi a condizioni favorevoli, l’omaggio natalizio, eccetera.