L’ITALIA RIAPRE!

di Paolo Bergamo
20 Maggio 2021

Il recentissimo Decreto Legge n.65, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 18 maggio 2021 ed emanato in vista della graduale ripresa delle attività, contiene una serie di indicazioni che ci fanno ben sperare in un graduale ritorno alla normalità.

In particolare tale decreto, oltre a posticipare di un’ora il coprifuoco in zona gialla portandolo alle 23 e, dal 7 giugno, addirittura alle 24, predispone un dettagliato calendario contenente le date delle riaperture previste per le regioni che si trovano in zona gialla:

Dal 22 maggio potranno riaprire centri commerciali e altre strutture assimilate, anche nei fine settimana e nei giorni festivi, e gli impianti sciistici;

Dal 24 maggio saranno consentite le attività delle palestre, nel rispetto delle normative anti covid, mentre per le attività di piscine e centri natatori si dovrà attendere la data del 1 luglio;

Dal 1 giugno, se all’aperto, e dal 1 luglio anche al chiuso, sarà nuovamente permessa la presenza di pubblico durante gli eventi e le manifestazioni sportive, seppur esclusivamente con posti a sedere assegnati e sempre nel rispetto delle normative anti covid;

Dal 1 giugno, inoltre, saranno finalmente consentite le attività dei servizi di ristorazione anche al chiuso, nel rispetto dei predetti limiti di orario;

Dal 15 giugno potranno riaprire parchi tematici e di divertimento;

Dal 1 luglio potranno riaprire i centri benessere, le sale giochi, le sale scommesse, le sale bingo e i casinò, oltre che i centri culturali, sociali e ricreativi, tornerà inoltre possibile svolgere corsi di formazione pubblici e privati, anche in presenza;

Dal 15 luglio, infine, saranno consentite le feste dopo cerimonie civili e religiose, anche al chiuso, sempre nel rispetto dei protocolli anti covid e con la precisazione che i partecipanti siano muniti di certificazione verde covid-19.   Vi ringraziamo per la gentile attenzione. Lo staff dello Studio Themis rimane a vostra disposizione per qualsiasi chiarimento.

A cura di: Dott.sa Giulia Moretti