Novità in materia di lavoro
di Alessandro Boatto
Esonero assunzioni under 36
Ai fini della promozione dell’occupazione giovanile stabile, è previsto, anche per l’anno 2023, uno sgravio contributivo a carico del datore di lavoro per assunzioni e trasformazioni di contratti a tempo indeterminato.
In particolare, l’art. 1 comma 297 della legge 197/2022 ha prorogato a tutto il corrente anno le assunzioni agevolate degli under 36, aumentando lo sgravio contributivo fino ad un massimo di 8.000 euro annui, rispetto ai 6.000 precedentemente in essere.
Quindi, nel caso di assunzione o trasformazione a tempo indeterminato avvenuta tra il 1 luglio 2022 e il 31 dicembre 2022, il datore di lavoro potrà beneficiare di un esonero dal versamento del 100% dei contributi previdenziali a suo carico nel limite massimo di importo pari a 6.000 euro annui e durata di 36 mesi, mentre nel caso in cui l’assunzione o la trasformazione avvengano tra il 1 gennaio 2023 e il 31 dicembre 2023, fermo restando l’esonero dal versamento del 100% dei contributi previdenziali e la durata massima di 36 mesi, il limite annuo è innalzato a 8.000 euro.
Si deve tenere presente che, nel caso di rapporti di lavoro part time, il massimale dell’agevolazione dovrà essere proporzionalmente ridotto.
Resta fermo il fatto che l’assunzione debba avvenire con contratto a tempo indeterminato, anche parziale, realizzabile anche attraverso una trasformazione di contratto a tempo indeterminato, che deve riguardare un lavoratore o una lavoratrice che non abbiano compiuto i 36 anni di età e che, nella loro vita, questi soggetti non siano mai stati titolari di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato.
Lo Studio Themis provvederà per i propri clienti ad effettuare un’analisi interna dei datori di lavoro che dovessero avere casi con le caratteristiche di cui sopra per recuperare l’eccedenza di contribuzione eventualmente versata.
Incentivo assunzioni di giovani “NEET”
È operativo, a partire dal 1 giugno 2023, l’incentivo per le assunzioni gi giovani “NEET”. L’acronimo, che sta ad indicare soggetti “Not in Education, Employment or Training”, è rivolto a giovani che non studiano, non lavorano e non sono occupati in un percorso formativo.
L’incentivo è riconosciuto per le nuove assunzioni a tempo indeterminato, anche in somministrazione o apprendistato professionalizzante, effettuate tra il 1 giugno 2023 e il 31 dicembre 2023, di giovani Neet che non abbiano compiuto il trentesimo anno di età e che siano iscritti al Programma Operativo Nazionale Iniziativa Occupazione Giovani.
Oltre ai requisiti sopra indicati, i lavoratori dovranno avere le stringenti caratteristiche tipiche dei “lavoratori svantaggiati” nonché comportare un incremento dell’occupazione rispetto al periodo precedente.
L’incentivo, pari al 60% della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali, ha una durata massima di 12 mesi.
Fringe benefit a 3.000 euro per dipendenti con figli a carico
Per i soli lavoratori dipendenti con figli a carico, la legge 85/2023 ha confermato l’innalzamento della soglia di esenzione fiscale/contributiva dei fringe benefit a 3.000 euro (anziché 258,23€).
In sostanza, per il periodo di imposta 2023, esistono due soglie di non imponibilità dei fringe benefit:
1) La soglia ordinaria di €258,23, prevista per i dipendenti senza figli a carico;
2) La soglia di €3.000 per i dipendenti con figli a carico, con la possibilità di includervi anche le somme riconosciute dai datori di lavoro per il pagamento di utenze domestiche.
Il lavoratore, per poter usufruire di tale beneficio, dovrà presentare al datore di lavoro un’autodichiarazione in cui attesti il diritto a fruire della soglia di 3.000 euro, indicando il codice fiscale dei figli a carico.
Quanto al rimborso delle utenze domestiche, la conservazione della documentazione attestante la spesa da parte del dipendente deve essere conservata dal datore di lavoro; in alternativa, lo stesso potrà acquisire una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà in cui il dipendente attesti di essere in possesso di tutta la documentazione.
Si tratta di un’interessante opportunità per i datori di lavoro per erogare somme non soggette a contribuzione e ad imposte (nette) con la finalità di aiutare le famiglie dei lavoratori a sopportare l’incremento del costo della vita.
Lo Studio Themis è a vostra disposizione per tutte le informazioni inerenti, nonché per la produzione della dichiarazione da parte dei lavoratori.
Ulteriore riduzione cuneo fiscale 2023
A partire da luglio 2023, e fino a dicembre 2023, è prevista un’ulteriore riduzione del cuneo fiscale in favore di alcune categorie di lavoratori.
In particolare, per i redditi fino a 1.923 euro mensili (facendo riferimento all’imponibile previdenziale) la riduzione dei contributi sarà pari al 7%, mentre per i redditi fino a 2.692 euro mensili sarà pari al 6%.
L’effetto sarà un aumento dello stipendio netto a parità di costi sostenuti dai datori di lavoro.
Lo Studio Themis procederà ad effettuare i calcoli direttamente durante lo sviluppo dei cedolini paga dei mesi interessati per verificare la possibilità di usufruire della riduzione contributiva.
Dott.ssa Giulia Moretti