Prelievi bancomat ovunque
di Alessandro Boatto
Prelievi bancomat liberi presso tabaccai, edicole, farmacie, supermercati e grande distribuzione.
E se l’importo prelevato non supera i 250 euro gli esercenti non dovranno sottoporre i clienti agli obblighi di adeguata verifica previsti dalla normativa antiriciclaggio.
La norma
La novità è prevista nella Manovra 2024 con una norma che si applica a tutti i comuni ma è stata pensata soprattutto per gli enti sotto i 5.000 abitanti e le aree interne che, più di tutti, sono a rischio spopolamento e desertificazione e per questo spesso assistono alla fuga degli istituti di credito e alla chiusura delle filiali.
Di qui l’idea di sostituirli con gli esercizi commerciali che, grazie alle moderne tecnologie (la possibilità di prelevare contante, oltre che con il bancomat, anche utilizzando Qr code tramite device connessi a internet) possono rappresentare una nuova opportunità per i cittadini.
Un’opportunità che, però, mal si concilia con gli adempimenti antiriciclaggio previsti dalla normativa nazionale.
Cosa prevede la normativa antiriciclaggio
La normativa italiana prevede requisiti particolarmente stringenti per lo svolgimento di queste operazioni, se effettuata da soggetti diversi dalle banche.
Nello specifico stiamo parlando, dell’obbligo di svolgere gli adempimenti di adeguata verifica a prescindere dall’importo movimentato.
Se lo stesso prelievo è effettuato presso un bancomat, invece, non ci sono invece obblighi di nessun tipo.
La semplificazione
Di qui l’iniziativa di introdurre una soglia per esentare dagli obblighi, gli esercizi commerciali che consentano, in via occasionale, servizi di prelievo del contante per importi non significativi.
La norma consentirebbe quindi ai prestatori di servizi di pagamento di adempiere agli obblighi di adeguata verifica per le operazioni di prelievo di contante solo di fronte a prelievi di importo superiore a 250 euro al giorno.
Una soglia che la legge di bilancio ritiene “in linea con i dati relativi al prelievo medio”.
Sotto tale soglia, quindi, non ci sarebbero obblighi e ciò “avrebbe effetti positivi aumentando le opportunità di accesso al contante, in particolare per chi preferisce l’uso di questo strumento di pagamento e ha maggiore difficoltà con i pagamenti elettronici.