Riforma dello Sport: dal 1° luglio si parte

di Alessandro Boatto
30 Giugno 2023

In attesa che sia completato il quadro normativo sulla riforma del lavoro sportivo, ecco un elenco di consigli pratici sulle principali novità e gli adempimenti da effettuare.

Gli attuali “compensi sportivi”

L’attuale regime dei compensi sportivi quali “redditi diversi” sarà abrogato.

Dal 01.07 tutti coloro che percepiranno un compenso saranno considerati “lavoratori”.

I compensi relativi al mese di giugno (ed eventuali mesi precedenti) dovranno essere erogati entro il 30.06.2023 per poter beneficiare dell’attuale disciplina.

Le nuove tipologie contrattuali

Sarà necessario rivedere l’inquadramento e la relativa contrattualistica con tutti i collaboratori.

Per i collaboratori sportivi che non opereranno nei mesi di luglio e agosto è opportuno rinviare a settembre la stipula dei rispettivi contratti.

Le tipologie contrattuali da valutare a partire dal 1° luglio 2023 sono le seguenti:

  • co.co.co. sportivi presunzione relativa di co.co.co. fino a 24 ore settimanali;
  • co.co.co. amministrativo gestionali preferibile compenso mensile;
  • partita IVA preferibile compenso forfettario;
  • lavoratori dipendenti.

La partita IVA

L’apertura della P.IVA deve essere rappresentativa di un rapporto di collaborazione di natura professionale.

Qualora lo svolgimento dell’attività del lavoratore sportivo – soprattutto nel caso di istruttori e preparatori atletici – costituisca “l’esercizio per professione abituale, ancorché non esclusiva, di attività di lavoro autonomo” l’apertura della Partita IVA rappresenta un obbligo, e non una scelta, a maggior ragione, in presenza di una pluralità di committenti (società sportive, privati e/o altri operatori commerciali).

In caso di opzione per il regime forfettario i costi fiscali e previdenziali e gli adempimenti formali sono estremamente ridotti.

Le fasce di esenzione

Le fasce di esenzione per co.co.co. e professionisti con partita IVA sono le seguenti:

  • INPS esente fino 5mila euro;
  • CONTRIBUTI MINORI esente fino 5mila euro;
  • INAIL, in attesa di modifiche, dovrebbe essere esente fino a 5mila euro;
  • IRPEF esente fino 15mila euro (da cumulare anche i compensi percepiti fino a giugno 2023).

Per quanto riguarda INPS e contributi aggiuntivi: i compensi fino a 5mila euro erogati dal 1° luglio non sono soggetti a contributi, pertanto per i mesi estivi da luglio a settembre è improbabile che vi siano da fare conteggi e pagamenti di F24 per contributi;

Per le imposte dirette, il limite di 15mila euro comprende anche i compensi percepiti anteriormente al 1° luglio.

Il RAS

Agire attraverso il RAS utilizzando direttamente le procedure semplificate consente il risparmio dei costi professionali: adempimenti in materia di comunicazioni preventive, trasmissione della comunicazione mensile all’INPS dei dati retributivi e informazioni utili al calcolo dei contributi, tenuta del Libro Unico del Lavoro ed emissione della Busta Paga.

Per l’accesso al RAS sarà prevista la possibilità di conferire fino a 3 deleghe.

Per l’operatività del RAS si è ancora in attesa del decreto attuativo.

Per questo motivo è probabile una proroga degli adempimenti al 31.10.2023.

La comunicazione attraverso il RAS potrà essere effettuata entro il 30° giorno del mese successivo all’inizio del rapporto.

L’obbligo di tenuta del Libro Unico del Lavoro potrà essere adempiuto, sempre attraverso il RAS, in un’unica soluzione entro la fine di ciascun anno di riferimento.

INAIL e sicurezza sul lavoro

E’ probabile l’esenzione dall’obbligo assicurativo INAIL (e dai relativi adempimenti) dei rapporti di lavoro sportivo che prevedono compensi inferiori a 5mila euro annui.

Per questi ultimi è probabile anche l’esenzione di alcuni obblighi relativi alla sicurezza sul lavoro (DVR e visita del medico del lavoro).

Le co.co.co amministrativo gestionali

Le co.co.co. amministrativo gestionali non potranno essere gestite mediante il RAS e non saranno applicabili le semplificazioni, anche per compensi inferiori a 5mila euro: occorrerà predisporre l’apertura della posizione INAIL azienda e le comunicazioni preventive al Centro Impiego per qualsiasi importo. Occorrerà, inoltre, effettuare anche gli ulteriori adempimenti (LUL e UNIEMENS).

Dipendenti pubblica amministrazione

Per i lavoratori sportivi che sono anche dipendenti della pubblica amministrazione occorre provvedere alla richiesta di autorizzazione

E’ previsto il meccanismo del silenzio-assenso al decorrere dei 30 giorni dalla richiesta.

In assenza di autorizzazione e/o di decorso del termine, tali soggetti non potranno operare quali collaboratori retribuiti, ma dovranno operare come volontari).

I volontari

Per i soggetti che operano effettivamente come volontari, in attesa delle indicazioni circa l’obbligo assicurativo, è consigliato predisporre un verbale dell’Organo Direttivo che deliberi sugli incarichi gratuiti, una lettera di accettazione dell’impegno gratuito da parte del volontario e provvedere all’attivazione – anche in forma libera – di un registro dei volontari sul quale riportare i dati anagrafi ci del collaboratore, l’attività svolta e l’inizio del rapporto.