Superbonus 80% alberghi: ecco la lista degli interventi ammessi

di Alessandro Boatto
10 Febbraio 2022

Il ministero del Turismo ha finalmente definito la lista degli interventi ammessi al credito d’imposta dell’80% e ai contributi a fondo perduto a favore delle imprese turistiche, in attesa del lancio dell’apposita piattaforma che dovrà avvenire entro il 21 febbraio.Il percorso che porta alla richiesta del contributo, però, non è semplice e gli incentivi saranno erogati annualmente fino ad esaurimento delle risorse stanziate per ciascuna annualità secondo l’ordine cronologico delle domande. L’istanza richiede 29 tra visti e permessi e i tempi per poterla presentare saranno limitati ad appena 30 giorni dal giorno in cui il portale online sarà operativo. Per questo motivo il ministero del Turismo ha cercato di dettagliare le tipologie di spese che danno diritto al tax credit dell’80% e al fondo perduto (40mila euro che può salire fino a € 100.000 in presenza di determinati requisiti) per gli interventi realizzati tra il 7 novembre 2021 e il 31 gennaio 2024 (il credito d’imposta è applicabile anche agli interventi avviati successivamente al 1° febbraio 2020 a condizione che le relative spese siano sostenute a decorrere dal 7 novembre 2021). Nella lista stilata figurano anche la riqualificazione antisismica, l’eliminazione delle barriere architettoniche, gli interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, la realizzazione di piscine termali, le spese perla digitalizzazione ma anche l’acquisto di mobili e componenti d’arredo. Ma vediamo più nel dettaglio gli investimenti ammessi all’agevolazione.

Incremento dell’efficienza energetica
Sono ammesse le spese per gli interventi di cui all’articolo 5 del DM 6 agosto 2020 ‘Requisiti tecnici per l’accesso alle detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica degli edifici’, cioè isolamento termico dell’involucro edilizio, cambio degli infissi e installazione di schermature solari (per questi interventi i requisiti da rispettare sono quelli del DM 26 giugno 2015), impianti termici e building automation, interventi di riduzione del rischio sismico, progettazione.

Riqualificazione antisismica

Sono ammesse le spese per la realizzazione di opere destinate a migliorare il comportamento antisismico dell’edificio e per l’acquisto di beni destinati a strutture esistenti, già in regola con la normativa antisismica vigente nella zona di riferimento, a condizione che l’acquisto sia idoneo a migliorare il comportamento antisismico dell’edificio. Tale miglioramento dovrà essere attestato da un tecnico qualificato a ciò autorizzato.

Eliminazione delle barriere architettoniche

Per questi interventi, realizzati sia sulle parti comuni che sulle unità immobiliari, sono ammesse le spese per:

  • la sostituzione di finiture quali pavimenti, porte, infissi esterni, terminali degli impianti, il rifacimento o l’adeguamento di impianti tecnologici quali servizi igienici, impianti elettrici, citofonici, impianti di ascensori, domotica;
  • interventi di natura edilizia più rilevante, quali il rifacimento di scale ed ascensori, l’inserimento di rampe interne ed esterne agli edifici e di servoscala o piattaforme elevatrici;
  • la realizzazione ex novo di impianti igienico-sanitari adeguati all’ospitalità delle persone diversamente abili e la sostituzione di impianti sanitari esistenti con altri adeguati all’ospitalità delle persone diversamente abili;
  • la sostituzione di serramenti interni, quali porte interne, anche di comunicazione, in concomitanza di interventi volti all’eliminazione delle barriere architettoniche;
  • sistemi e tecnologie volte alla facilitazione della comunicazione ai fini dell’accessibilità.

Interventi edilizi

Nell’ambito dei lavori di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, installazione di manufatti leggeri, anche prefabbricati, e di roulotte, camper e case mobili, sono ammesse le spese per:

  • demolizione e ricostruzione di edifici esistenti, anche con modifica della sagoma ma nel rispetto della volumetria;
  • ripristino di edifici, o parti di essi, eventualmente crollati o demoliti, attraverso la loro ricostruzione;
  • modifica dei prospetti, apertura di nuove porte esterne e finestre o sostituzione dei prospetti preesistenti con altri aventi caratteristiche diverse, materiali, finiture e colori;
  • realizzazione di balconi e logge;
  • servizi igienici;
  • sostituzione di serramenti esterni;
  • sostituzione di serramenti interni;
  • installazione di nuova pavimentazione o sostituzione della preesistente.

Interventi di digitalizzazione

Sono ammesse le spese per acquisto di modem, router e impianti wifi, server, dispositivi per i pagamenti elettronici, software, piattaforme informatiche, licenze software.

Acquisto di mobili, componenti d’arredo e illuminotecnica

Sono ammesse le spese per l’acquisto di beni mobili, durevoli e ammortizzabili, strumentali all’attività d’impresa esercitata nell’ambito della struttura oggetto dell’intervento e relativamente alla quale è stata presentata la domanda di incentivo, ivi destinati e messi in uso, inclusi gli acquisti di mobili, componenti di arredo e componenti di illuminotecnica. Tutte le voci di spesa riferibili a questa categoria dovranno essere corredate dalla relazione di un professionista abilitato che attesti la diretta funzionalità dei beni a soddisfare gli obiettivi del bando.

Prestazioni professionali

Sono ammesse le spese per le prestazioni professionali necessarie alla realizzazione degli interventi finanziati dal bando, comprensive delle relazioni, delle asseverazioni e degli attestati tecnici, ove richiesti, nella misura massima del 10% delle spese ammissibili.